Traslocare casa può essere pericoloso se la ditta che effettua il trasloco non è in regola.
Secondo una legge del 1993, il cliente che si affida ad un autotrasportatore abusivo o che ha la licenza scaduta rischia un’ ammenda da 258 fino a 512 euro.
Ma non finisce qui: l’ammenda comporta una “macchia sulla fedina penale e l’utente rischia il sequestro addirittura la confisca della merce.
L’unico modo che il cliente ha per tutelarsi ed evitare spiacevoli sorprese, secondo l’Unione Nazionale dei consumatori, è quello di pretendere un contratto di trasporto con i dati della licenza dell’autotrasportatore e l’autorizzazione al trasporto per conto terzi rilasciata dal Comitato provinciale dell’ Albo Nazionale dei Autotrasportatori.
Se c’è un contratto il cliente può stare sereno: in caso di incidenti, perdite o lesione dei mobili trasportati, ha anche diritto al risarcimento previsto dalla legge.
Documento: Decreto – Legge 29 marzo 1993 n.82 convertito in legge 27 maggio 1933 n.162 (GG.UU.n. 73 del 29 marzo 1993 e n. 123 del 28 maggio 1993)
Oggetto: Misure urgenti per il settore dell’autotrasporto di cose per conto di terzi.
Art.1
- All’art.26 della L.6 giugno 1974, n.298 sono aggiunti infine, i seguenti commi:
<< Chiunque affida l’effettuazione di un autotrasporto cose per conto di terzi a chi esercita abusivamente l’attività di cui all’art.1 o ai soggetti di cui all’art.46 della presente legge, è punito con ammenda da 258 euro a euro 512. Si procede altresì al sequestro della merce trasportata, di cui può essere disposta la confisca con la sentenza di condanna.